Innovazione
29/04/2025
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La vendita di auto ibride in Europa nel 2024 è salita al 28%, vale la pena quindi di esplorare i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di motorizzazione. Ma prima di approfondire l'argomento, rivediamo rapidamente il funzionamento dei veicoli ibridi.
Come funziona
Il termine “auto ibrida” si riferisce a veicoli che combinano un motore a combustione con un motore elettrico. Esistono diversi livelli di ibridazione, dai più leggeri ai più complessi: mild hybrid, full hybrid e plug-in hybrid. Hanno in comune il fatto di ridurre il consumo di benzina con prestazioni diverse grazie alla combinazione di tre elementi:
Nel caso di un motore mild hybrid, il motore a combustione funziona ininterrottamente e la piccola capacità della batteria consente in genere al motore elettrico (chiamato alternatore-starter) di assisterlo solo nelle fasi più dispendiose dal punto di vista energetico, come le partenze o le accelerazioni.
NB: di recente sono stati introdotti alcuni nuovi motori mild hybrid che, con l'aggiunta di alcuni elementi diversi, consentono all'auto
di viaggiare in modalità elettrica per distanze e velocità molto ridotte.
Per quanto riguarda i motori full hybrid e plug-in hybrid, entrambi possono portare l'auto in modalità 100% elettrica da pochi chilometri (per i full hybrid) a circa 100 km (per i plug-in hybrid) e a una velocità relativamente elevata. Quando l'auto non è in modalità 100% elettrica, può essere mossa solo dal motore a combustione o dalla combinazione del motore a combustione con il motore elettrico. Queste modalità sono gestite automaticamente da un sistema elettronico di bordo.
Questo sistema tiene conto di fattori quali il terreno, la pressione sul pedale dell'acceleratore e il livello di carica della batteria di trazione, che immagazzina l'energia elettrica.
NB: i veicoli a GPL non sono ibridi perché funzionano con un solo motore. Tuttavia, questo motore funziona con due serbatoi separati: uno per la benzina e uno per il gas di petrolio liquefatto (GPL). Sono noti come veicoli bi-fuel. Come le auto ibride, i veicoli a GPL presentano vantaggi ambientali ed economici e sono ancora più interessanti quando si percorrono regolarmente lunghe distanze su strade o autostrade.
Quali sono le differenze tra un mild hybrid, un full hybrid e un plug-in hybrid?
La differenza principale sta nella modalità di ricarica
A parte le dimensioni della batteria, molto più importanti per un'auto plug-in, in entrambi i tipi di veicoli mild hybrid e full hybrid, la batteria di trazione si ricarica durante la decelerazione attraverso la frenata rigenerativa, convertendo l'energia cinetica in energia elettrica. Ciò significa che la ricarica elettrica avviene automaticamente, senza alcun intervento da parte del conducente durante le fasi di guida. Ma per poter raggiungere tale autonomia di guida 100% elettrica, la batteria dell'ibrido plug-in deve essere ricaricata regolarmente collegandola a una stazione di ricarica (pubblica o domestica), da cui il termine plug-in.
I veicoli mild hybrid e full hybrid si affidano esclusivamente ai due metodi di ricarica menzionati in precedenza, tanto da meritare il nome di “ibridi autoricaricabili”. Di questi due, solo l'ibrido completo può avere fasi di guida 100% elettrica.
In cosa differiscono le auto ibride dai modelli 100%
elettrici?
Un'auto completamente elettrica ha un solo motore e si affida interamente alla trazione elettrica per la propulsione. Per le auto ibride, il motore elettrico funziona per assistere il motore a combustione nel caso di mild hybrid, mentre nel caso di full hybrid o plug-in hybrid può guidare l'auto in modalità completamente elettrica per una determinata distanza.
I principali vantaggi dei propulsori ibridi
Rispetto ai veicoli con motore a combustione al 100%
Quando si acquista un nuovo veicolo ibrido, si può beneficiare di incentivi finanziari locali. Se dovesse acquistare un veicolo usato, potreste avere diritto a un bonus di conversione, a determinate condizioni
Rispetto ai veicoli 100% elettrici
I principali svantaggi dei sistemi di propulsione ibridi
Rispetto ai veicoli con motore a combustione al 100%
Rispetto ai veicoli 100% elettrici
Tutte queste opzioni di propulsione meritano di essere prese in considerazione se si vuole abbandonare i veicoli convenzionali a combustione. Ognuna di esse offre, in misura diversa, vantaggi ecologici ed economici.
La scelta del 100% elettrico è l'opzione più ecologica tra le due, mentre l'ibrido offre un'innegabile flessibilità. Per prendere una decisione, pensate al vostro utilizzo tipico, alle distanze che percorrete abitualmente, al vostro ambiente di guida (città, autostrada, ecc.) e, soprattutto, non esitate a chiedere consiglio a un concessionario professionale. Gli esperti Dacia della concessionaria sapranno indirizzarvi verso la soluzione più adatta alle vostre esigenze.
La gamma ibrida di Dacia è composta da modelli mild hybrid e full hybrid a ricarica automatica. Offrono in media 800 km di autonomia e sono classificati come veicoli Crit'Air 1. Come tutti gli ibridi, si ricaricano durante la marcia, senza alcun intervento da parte del conducente. Come tutti gli ibridi, si ricaricano durante la marcia, senza alcun intervento da parte del conducente. Le versioni mild hybrid sono meno costose, ma anche quelle con minori prestazioni in termini di risparmio di carburante. Le versioni full hybrid sono più efficienti in termini di risparmio di carburante ma anche più costose, ma quelle Dacia hanno un prezzo equo.
Esplora la tecnologia e i modelli ibridi di Dacia
Le auto ibride offrono molteplici vantaggi in termini di ecologia, economia e comfort di guida.
Rispetto ai modelli elettrici, le ibride presentano alcuni svantaggi (come minori incentivi all'acquisto e maggiori emissioni di CO2), ma offrono un autonomia di guida complessiva maggiore.
Sebbene il prezzo d'acquisto degli ibridi sia generalmente più alto rispetto ai veicoli tradizionali con motore a combustione (anche se meno inquinanti rispetto al passato, grazie ai recenti progressi tecnologici), essi offrono un notevole risparmio nell'uso quotidiano.
Per scegliere la motorizzazione giusta occorre valutare i pro e i contro di ciascuna opzione, tenendo conto del proprio budget e delle proprie esigenze di guida quotidiana.
Principio di funzionamento
L’espressione “auto ibrida” si riferisce a un veicolo che combina una motorizzazione termica ed elettrica. Concretamente, un veicolo ibrido comprende:
Questi componenti gli permettono di alternare, durante la guida, tre tipi di trazione: una trazione 100% elettrica, che aziona solo il motore elettrico per attivare le ruote; la trazione ibrida, durante la quale il motore elettrico supporta il motore termico; infine, la trazione classica 100% termica, che sollecita esclusivamente il motore a benzina (o diesel, ma gli ibridi diesel-elettrici sono rari e meno performanti rispetto agli ibridi benzina-elettrici). L’alternanza tra i tipi di trazione viene gestita automaticamente da un sistema di elettronica integrata che tiene conto della fisionomia del terreno, della pressione esercitata sul pedale dell’acceleratore e anche del livello di carica della batteria di trazione (il cui ruolo è immagazzinare l’energia elettrica).
Buono a sapersi: i veicoli a GPL non sono ibridi perché possiedono un solo motore. Infatti, quest’ultimo è alimentato da serbatoi distinti: uno per la benzina e l’altro per il GPL (gas di petrolio liquefatto). Si parla quindi di veicoli bi-fuel. Analogamente alle vetture ibride, i veicoli a GPL presentano vantaggi di carattere ecologico ed economico.
Quali sono le differenze tra ibrido non ricaricabile e ibrido ricaricabile?
I tipi di veicoli ibridi maggiormente presenti sul mercato automobilistico sono i full-hybrid e i plug-in hybrid. La principale differenza sta nella modalità di ricarica. In questi due tipi di veicoli, la ricarica della batteria di trazione viene effettuata durante le fasi di rallentamento e tramite la cosiddetta frenata “rigenerativa”, che trasforma l’energia cinetica in elettrica. La ricarica elettrica avviene quindi in maniera automatica e senza intervento da parte del conducente durante le fasi di marcia.
Inoltre, i veicoli full hybrid utilizzano esclusivamente i due tipi di ricarica descritti sopra e, pertanto, vengono denominati anche “vetture ibride auto-ricaricabili”. Invece, i plug-in hybrid permettono anche un terzo tipo di ricarica, totalmente manuale: il collegamento della batteria a una colonnina di ricarica pubblica o domestica (da cui deriva l’espressione “plug-in”, che significa “collegare un dispositivo elettrico a una fonte di alimentazione”).
Buono a sapersi: esiste un altro tipo di vettura ibrida, nota come mild hybrid o “ibrido leggero”. Negli ibridi leggeri, il motore a benzina funziona costantemente ed è assistito da un motorino di avviamento-alternatore elettrico durante le fasi di guida di maggior consumo energetico come le partenze o le accelerazioni.
Quali sono le differenze tra una vettura ibrida e un modello 100% elettrico?
La principale differenza sta nel fatto che l’ibrido utilizza tre trazioni distinte (100% elettrica, ibrida, 100% termica) grazie all’associazione di due tipi di motori (uno termico e uno elettrico). Un’auto elettrica possiede un solo motore e non utilizza quindi la trazione elettrica per spostarsi.
Rispetto ai veicoli 100% termici
*I nuovi motori termici Dacia sono dotati di tecnologie che limitano le emissioni di sostanze inquinanti (diesel) e polveri sottili (benzina). Tutto questo ha lo scopo di adattare al meglio i veicoli 100% termici alle sfide ambientali. Per maggiori dettagli, leggere “Nuove denominazioni per i nuovi motori a benzina e diesel”.
Rispetto ai veicoli 100% elettrici
Rispetto ai veicoli 100% termici
Rispetto ai veicoli 100% elettrici
Questi due tipi di motorizzazione sono opzioni da considerare se si desidera abbandonare il 100% termico. Entrambi presentano vantaggi di varia misura dal punto di vista ecologico ed economico. La scelta del 100% elettrico è la più ecologica tra le due, mentre l’ibrido offre una flessibilità innegabile. Per decidere, è sufficiente riflettere sull’utilizzo che si fa dell’auto, sulle distanze percorse più spesso, sull’ambiente di guida (città, autostrada, ecc.) e, soprattutto, chiedere consiglio a un venditore di automobili professionista. Gli esperti Dacia in concessionaria sapranno orientarti verso la soluzione che più si adatta alle tue esigenze.
L’ibrido ricaricabile (plug-in) dispone di maggiore autonomia elettrica rispetto a un veicolo non ricaricabile, ma è necessario, come per una vettura elettrica, che la batteria venga ricaricata regolarmente da una colonnina di ricarica pubblica o privata. L’ibrido non ricaricabile/autoricaricabile (full hybrid) costituisce un’opzione pratica e non vincolante, in quanto il conducente può usufruire dei vantaggi della motorizzazione ibrida senza dover pianificare le ricariche.
Buono a sapersi: i veicoli mild hybrid, che utilizzano costantemente il motore a benzina, sono meno vantaggiosi dei full hybrid e plug-in hybrid, sia in termini di consumi di carburante, sia di emissioni di CO2.
La gamma ibrida Dacia è composta da modelli full hybrid autoricaricabili. Vantano in media 800 km di autonomia. Come tutti gli ibridi non ricaricabili, si ricaricano durante la marcia senza alcun intervento da parte del conducente.
I vantaggi delle vetture ibride toccano vari ambiti: riduzione di consumi ed emissioni e comfort di guida. Rispetto ai modelli elettrici, i veicoli ibridi producono maggiori di emissioni di CO2, offrendo tuttavia una maggiore autonomia totale. Il prezzo di acquisto resta mediamente superiore a quello di un veicolo 100% termico (meno inquinante rispetto al passato, grazie ai recenti miglioramenti tecnologici), ma si ottiene un risparmio quotidiano sull’uso del veicolo. Per scegliere la motorizzazione adatta alle proprie esigenze, è necessario tenere conto dei vantaggi e degli svantaggi di ognuna, considerando il budget e l’uso quotidiano previsto dell’auto.